Finn Chamber® è un dispositivo per test epicutaneo che offre una buona occlusione delle sostanze da testare grazie alla forma particolare delle cellette "chambers" che lo compongono. Le cellette sono in alluminio con un diametro di 8 mm e un'area di 50 mm², ed hanno un volume di circa 20 microlitri. Per impieghi particolari sono disponibili cellette con diametro più grande (12 mm) oppure ricoperte di polipropilene (8, 12, 18 mm). Le Finn Chambers vengono fornite su cerotto Scanpor®, Actavis Norway AS, Norgesplaster, con carta protettiva che può essere tolta facilmente.
Le Finn Chambers on Scanpor sono disponibili in strisce da 10 cellette (2x5), 5 cellette (1x5) oppure 1 celletta. Le strisce da 10 cellette sono molto pratiche quando si devono effettuare tests con numerose sostanze per es. con batterie di tests. I cerotti più piccoli (5 e 1 celletta) sono adatti per serie ridotte di tests e per tests separati. Le strisce non devono essere tagliate tra le cellette in quanto la superficie adesiva restante è troppo limitata.
Per una localizzazione precisa delle aree tests e per una lettura facilitata è consigliato l'apposito regolo di lettura, Reading Plate. Finn Chamber Tray (vassoio disegnato per approntare le sostanze per patch - test sulle Finn Chambers) facilita l'uso dei cerotti durante l'applicazione delle sostanze test.
Le reazioni allergiche dovute alle cellette di alluminio od alle strisce di cerotto sono rarissime. Sono stati segnalati in letteratura casi occasionali di pazienti allergici che, sottoposti a vaccinazioni o trattati con terapia iposensibilizzante, si sono sensibilizzati all'alluminio utilizzato come mezzo ritardante. La pelle, alla rimozione dei tests, può presentare una leggera reazione di natura meccanica, che si manifesta con un eritema nella zona coperta dal cerotto.
Le sostanze da testare sono di norma veicolate in vaselina. La concentrazione degli allergeni utilizzati nella maggioranza delle serie in commercio, sono compatibili con i cerotti Finn Chambers. In ogni caso le sostanze da testare e le concentrazioni da impiegarsi devono essere stabilite dall'esecutore in base alla sua esperienza clinica. Tuttavia, quando si eseguono tests con sostanze irritanti è preferibile usare una concentrazione più bassa di allergene.
Qualora si testino composti centenenti mercurio, devono essere utilizzate le Finn Chambers con camere rivestite di polipropilene, data l'incompatibilità esistente fra le soluzioni acquose di mercurio e l'alluminio. L'alluminio può aumentare la polimerizzazione dei monomeri di acrilato e sono state evidenziate reazioni falsamente negative con soluzioni in acetone di colle etilcianoacriliche.
Istruzioni per l'uso
Le Finn Chambers on Scanpor devono essere utilizzate dal medico specialista o sotto il suo
diretto controllo.
Applicazione delle sostanze da testare
Contrassegnare la parte alta di ogni striscia per identificare l'ordine delle sostanze da testare;
appoggiare la striscia su di un piano o su un
Finn Chamber Tray con le cellette rivolte verso l'alto, rimuovendo
la carta protettiva. Tenere un lembo della carta protettiva sul cerotto sino a quando il cerotto
non sia ben attaccato alla pelle.
Le sostanze veicolate in vaselina si pongono direttamente nella celletta riempiendo più della metà del loro volume (un filamento di circa 5-6 mm se il diametro dell'uscita della siringa contenente la sostanza è di 2 mm). Non usare il dischetto di carta da filtro accluso alla confezione per le sostanze veicolate in vaselina.
Per le soluzioni si colloca nella celletta un disco di carta da filtro saturandolo con la soluzione da testare, l'eventuale eccesso di liquido deve essere rimosso con della carta assorbente. Quindi si pone la striscia sulla cute della schiena entro pochi minuti. Non si deve lasciar evaporare la soluzione prima di porre il test sulla pelle poiché l'assorbimento della sostanza da un disco asciutto è insufficiente e può quindi dare reazioni falsamente negative. Inoltre un dischetto troppo asciutto o troppo bagnato tende ad uscire dalla sua corretta sede durante l'applicazione sulla pelle.
Collocazione delle sostanze da testare
La sede scelta è il dorso, che occorre tenere in posizione normale con la schiena leggermente
curvata in avanti durante l'applicazione (il paziente può stare in piedi o seduto in posizione
rilassata). Le sostanze vanno applicate sulla cute sana e ripulita da unguenti e da sebo, se
necessario la pelle può essere sgrassata con alcool. Si raccomanda al paziente di fare una
doccia o un bagno prima di effettuare il test.
Applicare la striscia e pressare le cellette dal basso verso l'alto, in modo da far uscire l'aria
dalle "chambers" stesse. In seguito occorre premere ogni celletta contenente una sostanza
semisolida delicatamente col dito per ottenere una distribuzione omogenea della sostanza di
prova sulla parte interessata. Successivamente il dispositivo Finn Chambers on Scanpor deve
essere pressato col palmo della mano (specie negli angoli) per garantire una buona tenuta. Il
paziente deve astenersi da attività fisiche violente e non dovrà bagnarsi la schiena per almeno
un giorno dopo l'applicazione delle sostanze da testare.
Rimozione dei tests
I tests vengono rimossi dopo uno o due giorni dalla applicazione.
Controllo delle aree di reazione. Immediatamente dopo la rimozione dell'apparato
testante, il segno circolare caratteristico lasciato da ogni celletta è indice di buona occlusione
ed è la prova di una corretta esecuzione del test, specialmente per la valutazione di reazioni
negative.
La parte seghettata del regolo di lettura può essere usata per tagliare il cerotto.
Appoggiare la parte seghettata con un angolo di 45° a circa 1 cm dalla parte superiore
della striscia di cerotto, staccare quindi la striscia con le cellette dal basso verso l'alto,
tagliandola con la parte seghettata. Rimane così sulla cute una striscetta di cerotto
contrassegnata. La parte seghettata è asimmetrica, tenere la scritta a destra o, per un taglio più
affilato sulla sinistra.
Letture dei risultati
La lettura deve essere fatta non meno di 20 minuti dopo la rimozione dell'apparato testante.
Successive letture dovrebbero essere eseguite dopo 3-7 giorni dall'applicazione dell'apparato
testante. L'osservazione dello sviluppo della reazione, consente una diagnosi differenziale fra
una reazione allergica ed una irritativa.
Per localizzare ed identificare le reazioni, allineare l'angolo superiore sinistro del regolo
(scritta a destra) con il contrassegno fatto sulla pelle del paziente o con la striscetta di cerotto
rimasta. I fori del regolo identificheranno in questo modo esattamente i siti di
reazione.
Mantenere le strisce a temperatura ambiente; la striscia fredda può aderire meno
bene.
Rannankoukku 22,
FI-04300 Tuusula, Finlandia
tel. +358 9 275 5366, fax +358 9 275 4335
WWW: http://www.epitest.fi/ - E-mail: [email protected]
3 febbraio 2006